La dentizione decidua o denti da latte

(chiamati così perché il colore dei denti è simile a quello del latte) è costituita da 20 denti, 10 denti per l’arcata inferiore e 10 denti per l’arcata superiore. Rispetto alla dentizione definitiva, mancano i premolari. Inizia con l’eruzione del primo incisivo a circa 6-8 mesi di vita e termina con i secondi molari tra il 20° e 30° mese di vita.
Perché curare i denti da latte se prima o poi cadranno?
Identi da latte hanno una funzione fondamentale che è quella di mantenere lo spazio per i denti permanenti sottostanti. Se a causa della carie un dente da latte non curato è perso precocemente, prima cioè che il dente permanente sottostante si sia formato, i denti decidui vicini chiuderanno lo spazio lasciato da questo e il dente permanente rimarrà intrappolato nell’osso oppure devierà il suo percorso d’eruzione. Di conseguenza sarà inevitabile il ricorso ad una terapia ortodontica per ripristinare l’allineamento dentario corretto.

Le cause della carie dei denti da latte

I denti da latte si cariano per due ragioni principali:
Alimentazione scorretta: cibi pieni di zuccheri e collosi (ciucci zuccherati, caramelle, cioccolate, nutella, merendine, etc)
Scarsa igiene orale: sicuramente un bambino che ha un’alimentazione non controllata e non lava i denti inevitabilmente svilupperà una maggiore tendenza alla carie.
La carie dei denti da latte avanza in maniera molto più rapida rispetto ai denti permanenti perché hanno uno smalto molto meno compatto. I denti non si cariano mai per carenza di calcio, né quelli da latte né quelli permanenti, il dente si caria solo per le cause sopra elencate.

Seconda dentizione

La seconda dentizione prende il nome di permanente, perché destinata a durare tutta la vita. E’ composta in totale di 28 denti, che erompono tra i sei e i dodici anni sostituendo i corrispettivi decidui, più 4 denti del giudizio che erompono a 17/22 anni.
In totale i denti degli adulti sono 32:

  • 8 incisivi
  • 4 canini
  • 8 premolari
  • 12 molari

A che età porto mio figlio dal dentista?

Per facilitare il compito al dentista dei bambini, il primo incontro non dovrebbe avvenire in situazioni di emergenza, ma piuttosto dovrebbe essere semplicemente un’occasione per far conoscere la figura del “dottore dei denti” al bambino, il luogo in cui lavora e gli strumenti che utilizza.

Il consiglio è quello di portare il prima possibile il piccolo paziente dal dentista dei bambini (a 4-5 anni). E’ necessario che lui prenda confidenza con il dentista e con l’ambiente. Inizialmente si può fare una visita in braccio al genitore senza usare nessun strumento.
Se non c’è nulla da curare si ripete il controllo ogni sei mesi. Se arriva spaventato, è una pessima idea costringerlo a farsi curare con la forza, l’unico effetto sarebbe di rinforzare ancora di più le sue paure.